IL REIMAR

Il REIMAR

Il REIMAR

L’azione di redazione del “Registro delle Identità della Pesca Mediterranea e dei Borghi Marinari”, REIMAR, intende valorizzazione il patrimonio culturale materiale e immateriale della pesca insito ed espresso dalle località costiere attigue il mare composti dalle strutture urbane, dalle abitazioni dei pescatori, dagli edifici delle tonnare fisse (“mafaraggi o mafaràtici”), dagli opifici per lavorazione, la salagione, l’affinamento e la conservazione dei prodotti ittici (“macasenidusalatu”), dagli attrezzi da tipici della pesca artigianale, dai tradizionali metodi di conservazione (esempio delle tradizionali sistemi trasformazione dei piccoli e grandi pesci pelagici quali: sardine, acciughe, alacce, sgombri, tonni e tonnetti).

Come richiamato dall’art. 5 della Legge regionale 20 giugno 2019, n. 9, “Il Registro è redatto in conformità alle indicazioni della Commissione intergovernativa per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, anche al fine di contribuire ad implementare la Lista del Patrimonio Culturale immateriale (Representative list of the Intangible Cultural Heritage of Umanity) e la Lista del Patrimonio immateriale che necessità di Urgente tutela (List ofIntangible Cultural Heritage in Need of Urgent Safeguarding)”.

Il REIMAR, intende da un lato contribuire alla conservazione del patrimonio correlato alla pesca marittima e dall’altro aiutare a creare sviluppo turistico, nuovi posti di lavoro e una maggiore coesione sociale.

Il REIMAR si propone come sito virtuale dove rappresentare il patrimonio della pesca utile alla ricerca e alla programmazione di un’economia del mare che potrà consentire la realizzazione di progetti innovativi di sviluppo sostenibile (musei diffusi, itinerari gastronomici e culturali, esercizi commerciali nuovi e innovativi) utilizzando il mare quale elemento identitario delle comunità costiere siciliane.


 

Le Sezioni

Il REIMAR è composto dalle seguenti sezioni:

1. Borghi marinari

La sezione accoglie i borghi marinari siciliani rispondenti ai seguenti criteri:

  • Struttura urbanistica di piccole dimensioni che ha mantenuto la riconoscibilità nella struttura insediativa storica e la continuità dei tessuti edilizi storici, che si affaccia sul mare e con nucleo di fondazione pre-esistente al ‘900;
  • Patrimonio architettonico o paesaggistico di alta rilevanza con prossimità o presenza di costruzioni storiche tipiche dell’identità marinara come tonnare, torri costiere, approdi storici, fari, opifici legati alla trasformazione del pescato, chiese e cappelle utilizzate per il culto dei pescatori;
  • Accessibilità viaria terrestre e marittima, con presenza di almeno un porto, porticciolo o approdo direttamente connesso al centro abitato;
  • Documentata tradizione nell’attività di pesca con una comunità locale e un’economia storicamente legata all’attività marinara;
  • Presenza di elementi del patrimonio culturale immateriale legato al mare come tradizioni, festività, conoscenze tecniche, leggende, racconti, peculiarità enogastronomiche, ecc.

2.  Saperi del mare

La sezione inventaria i saperi tradizionali e le antiche tecniche tramandate di generazione in generazione che, a titolo indicativo, possono comprendere: mastri d’ascia e relative tecniche di lavorazione, tecniche tradizionali di costruzione di imbarcazioni, attività artigianali tradizionali legate alla pesca e alla cultura del mare, ricette tradizionali, tecniche tradizionali di pesca e relativi attrezzi, tecniche tradizionali di conservazione e trasformazione del pescato.

3. Celebrazioni rituali

Si tratta di celebrazioni rituali tradizionali, sacre, pagane e pre-cristiane, praticate nei borghi marinari selezionati, rappresentative dell’identità collettiva e individuate come elementi fondanti della comunità, ai sensi dell’Art. 2 della Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale (2003).

4. Espressioni tradizionali e spazi culturali

La sezione contiene le tradizioni musicali, coreutiche, drammatiche, verbali e ludiche (es. cialome e canti del mare) trasmesse entro dinamiche di elaborazione comunitaria storicamente stratificate; spazi identitari in cui si riconoscono le comunità e che hanno registrato eventi tali da sortire dinamiche di memorie collettive simboliche, o che si pongono quali scenari socioculturali storicamente identificati (es. mercati storici del pesce).

5. Tonnare fisse e costruzioni per la trasformazione del pescato

La sezione è dedicata ai luoghi in cui è possibile documentare la storica presenza di apprestamenti per la pesca del tonno rosso in cui sono presenti resti dei vecchi stabilimenti o edifici recuperati, oltre che le infrastrutture mobili necessarie alla pesca del tonno (es. sistema di reti e cavi); altre costruzioni tradizionali (es. Dammusi).

6. Musei  e spazi espositivi del mare

La sezione è dedicata ai musei del mare e agli spazi espositivi che promuovono le tradizioni e la cultura del mare e della pesca siciliana.


 

Creazione e sviluppo del Registro

Il Registro, già istituito dalla Regione Siciliana con L.R. Sicilia 20 giugno 2019, n. 9 con l’obiettivo di pianificare le future strategie di sviluppo locale e l’uso delle risorse finanziarie della prossima programmazione dell’Unione Europea, ha visto una sua prima implementazione con l’iscrizione dei primi 16 Borghi marinari e dei relativi elementi immateriali afferenti alle altre Sezioni.

Si auspica che tutti i borghi marinari rispondendi ai criteri sopra elencati e interessati ad essere inseriti nel REIMAR facciano richiesta di iscrizione attraverso il presente link attraverso la compilazione del form da parte del legale rappresentate del Comune interessato.

Una volta inviata la richiesta, questa verrà analizzata ed eventualmente approvata dal Dipartimento della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana. Nel momento in cui il Borgo sarà inserito nel Registro, le comunità locali, i cittadini, i detentori dei saperi tradizionali potranno procedere con la richiesta di iscrizione degli elementi afferenti alle Sezioni 2 (Saperi del mare), 3 (Celebrazioni rituali), 4 (Espressioni tradizionali e spazi culturali).

La Sezione 5, Tonnare fisse e costruzioni per la trasformazione del pescato.

La Sezione 6, Musei e spazi espositivi del mare, può essere popolata grazie al contribuito di chiunque voglia proporre uno spazio rispondente alle caratteristiche sopraelencate presentando un’istanza attraverso il presente link.