Description
LE ESPRESSIONI TRADIZIONALI E GLI SPAZI CULTURALI
Il mercato ittico di Porticello è uno spazio dal grande valore simbolico per la comunità dei pescatori, in quanto riveste il ruolo di luogo di incontro e il fulcro di tutti gli scambi sociali ed economici che fanno da motore per questa fetta di economia del territorio e per la vita di una importante parte della comunità, nonché di numerose famiglie.
Per queste ragioni il mercato ittico, come altri luoghi deputati in passato a diverse fasi dell’attività produttiva della pesca (come il Piano stenditoio destinato all’asciugatura delle reti o i vecchi magazzini dedicati alla salagione del pescato, oggi convertiti perlopiù in attività di ristorazione), ha un ruolo importante anche all’interno delle celebrazioni per la Madonna del Lume, costituendo una delle tappe della processione per le vie del paese.
Un aspetto importante del commercio del pesce è quello relativo alle modalità di compravendita dei prodotti. Come rilevato da Giallombardo nel 1980 «le cassette di pesce vengono portate molto presto al mercato locale, dove ci sono i rriattieri e u ncantaturi, pronto a vendere il pesce all’asta. […] Ma il modo più antico, seppure ancora oggi praticato, di vendere il pesce è quello dello all’orecchio, cioè passannu i rriattieri pi l’orecchiu e raccogliendo personalmente e dunque privatamente l’offerta più vantaggiosa» (Giallombardo 1980: 391).
In altre parole i prezzi proposti dagli acquirenti non venivano dichiarati apertamente o urlati ad alta voce, come ci si aspetterebbe in un mercato, bensì venivano sussurrati all’orecchio dell’astatore che vendeva ed assegnava la cassetta al miglior offerente.