ISOLA DELLE FEMMINE Borghi Marinari

Isola delle Femmine (PA)

Description

IL BORGO MARINARO

Foto: EsperienzaSicilia.it

Il borgo di Isola delle Femmine è stato abitato dall’uomo primitivo, che ha lasciato traccia di sé nel Vallone della Cala, un paesaggio estremamente suggestivo fatto di montagne calve e scabre (cfr. Sommariva 2020). Diversi anche i reperti archeologici marini ritrovati nelle acque antistanti l’isola. Gli ultimi importantissimi risalgono al 2021, quando dalla nave oceanografica di ARPA Sicilia, a 92 metri di profondità, sono stati ritrovati un relitto romano del II secolo a.C. e un proficuo numero di anfore, molto probabilmente di tipo vinario.

Sul nome dell’isola sono sorte diverse leggende, tra cui quella più conosciuta riguarda l’esistenza di un carcere femminile, ma di esso non vi sono mai state trovate tracce.

Della tonnara costruita in data imprecisata, si ha testimonianza già nel periodo normanno, quando Guglielmo II donò l’impianto e le sue pertinenze alla Chiesa di Santa Maria Nova di Monreale. Per la ricchezza della pesca, la tonnara divenne una delle più importanti della costa.

Nel Quattrocento fu edificata una prima torre di difesa, poi chiamata Torre di Terra per distinguerla dalla successiva Torre di Mare di epoca successiva.

Alla fine del Settecento il territorio, parte del fondo dei Conti di Capaci, fu concesso ai pescatori per edificare un borgo, chiamato appunto Tonnara. Tale territorio fu conteso nel 1831 tra il conte di Capaci e l’arcivescovo di Monreale. Nel 1859 la borgata di Tonnara fu staccata da Capaci e divenne comune autonomo con il nome di Isola delle Femmine.

Nei primi anni del Novecento l’economia della pesca entra in crisi, a causa dell’uso indiscriminato della pesca con la dinamite. Inizia così il fenomeno migratorio di molte famiglie di pescatori verso la California, popolando l’attuale città di Pittsburg. Tra queste famiglie, divenne famoso il personaggio di Joe Di Maggio, noto giocatore di baseball che sposò Marylin Monroe.

Tra le risorse architettoniche e paesaggistiche del borgo legate al mare si segnalano:

La Tonnara: Si veda specifica sezione

Il Santuario della Madonna delle Grazie. Il santuario ha origini antichissime. Già in epoca normanna, nei pressi della tonnara, sorgeva una cappella dedicata alla Madonna della Tonnara. Inizialmente ad un’unica navata, venne ampliata nell’Ottocento con le cappelle laterali. L’ampliamento della chiesa continuò fino al 1903 e nel 1995, la chiesa fu elevata a Santuario della Madonna delle Grazie.

L’Isola delle Femmine è dal 1997 una delle Riserve Naturali Orientate della Regione Sicilia gestita dalla Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) e dal 2002 fa parte dell’Area Naturale Marina protetta Capo Gallo-Isola delle Femmine. L’area è anche Zona Speciale di Conservazione (ZSC) e geosito.

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