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LE CELEBRAZIONI RITUALI
Il protettore di Lipari viene festeggiato in più date: in occasione della ricorrenza che celebra la prima traslazione del corpo, il 13 febbraio, il 5 marzo per commemorare la salvezza dalla pestilenza del 1823, il 16 novembre per ricordare l’intervento del santo durante il terremoto del 1894 e il 24 agosto. Quest’ultima è la festa più partecipata, che coinvolge i fedeli, gli abitanti dell’arcipelago e gli emigrati, ma anche turisti in visita alle isole nel mese estivo. I festeggiamenti si svolgono dal 21 al 24 agosto, quando si svolge la solenne processione della statua del Santo e del reliquiario contenente un frammento di pelle. Il reliquiario d’argento, chiamato vascelluzzo, e il fercolo del Santo, ricoperto di ex voto, sono portati in processione a spalla dalle confraternite. I membri delle confraternite indossano i tradizionali abitini e alcuni affrontano il percorso processionale scalzi. Il corteo è inoltre composto dalle autorità civili e religiose, dalla banda e dai fedeli ai quali si aggiungono i visitatori temporanei dell’arcipelago. Le celebrazioni si concludono con i giochi pirotecnici, preceduti dalla tradizionale benedizione delle imbarcazioni. Questa è impartita dall’arcivescovo, che si rivolge alle numerose imbarcazioni riunite da un balcone sul retro della Cattedrale.
La Festa di San Bartolomeo Apostolo è iscritta dal 2017 nel REIS (n. prog. 236) – Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana al Libro delle Celebrazioni, delle Feste e delle Pratiche Rituali.
Altrettanto significativa, pur se meno partecipata, è la ricorrenza del 13 febbraio, chiamata San Bartolo dei pescatori. La particolarità di questa celebrazione è la processione di uno stendardo, che viene messo all’asta tra le famiglie dei pescatori. I giochi pirotecnici concludono i festeggiamenti.
La devozione degli isolani nei confronti del Santo è supportata dalla leggenda di fondazione del culto, che rafforza il legame con il mare (si veda specifica sezione).
La festa di Maria SS. Di Porto Salvo si svolge a Lipari l’ultima domenica di luglio. Nie giorni che precedono i festeggiamenti, gli abitanti del borgo marinaro posano dei lumi nella baia di Marina Lunga in ricordo dei morti in mare. Si svolge inoltre un ciclo di eventi, come manifestazioni musicali e degustazioni di prodotti locali. Il momento apicale dei festeggiamenti è rappresentato dalla processione in mare del fercolo di Maria. La domenica sera, di fronte all’imbarcadero di Sottomonastero si riuniscono numerose imbarcazioni per attendere l’arrivo della processione accompagnata dalla banda musicale. La statua è accolta su una barca con il sacerdote e procede via mare verso punta San Francesco. Al rientro dell’imbarcazione, la statua è ricondotta in chiesa, dove si svolge la celebrazione eucaristica. I giochi pirotecnici concludono i festeggiamenti.