San Francesco di Paola è il Santo patrono di Marzamemi. L’agiografia del Santo racconta di un viaggio sullo stretto di Messina a bordo del suo mantello, che è all’origine del legame tra San Francesco e i pescatori, che a lui si rivolgono con devozione per propiziare la pesca e scongiurare i pericoli del mare.

Nel giorno in cui si commemora la morte del Santo, il 2 aprile, a Marzamemi si celebra una messa solenne, si espongono le reliquie e si effettua la benedizione e la distribuzione del pane. La festa più partecipata in onore di San Francesco di Paola si celebra annualmente il 20 agosto e prevede una solenne processione per le vie del borgo, preceduta da giochi marinareschi tradizionali, come la regata in barca e la cuccagna a mare, che si svolge a terra dagli anni Settanta. Il corteo processionale attraversa le vie del centro storico e sosta al porto, dove la statua raggiunge il mare trasportata su un peschereccio. L’imbarcazione che ospita il fercolo è seguita dalle barche con pescatori e fedeli, che ricevono una solenne benedizione e assistono all’offerta di una corona di fiori, affidata con una preghiera alle acque in memoria dei morti in mare.

Quando la tonnara era ancora in funzione, il proprietario offriva per riconoscenza e buon auspicio al Santo il tonno più grosso tra quelli pescati in prossimità della festa e i pescatori donavano il pescato del giorno antecedente (cfr. Buttitta, Palmisano 2009).