Description
I SAPERI DEL MARE

La lavorazione di tonni, pesci spada, ricciole, sgombri, acciughe, sott’olio, sotto sale e affumicate permette la conservazione del pescato locale presso antichi stabilimenti.
Tra i prodotti ricavati dal tonno si possono annoverare: Tunnina (una selezione di parti del tonno conservate dai salatori in salamoia per circa quaranta giorni, dopo posta a scolare sui cannicci e infine stivata dai bottai in barili alternando strati di pesce e sale), Ovo di tunnu (bottarga), Purmuneddu (pancreas), Cori (cuore), Virticchiu (valvola cardiaca), Ventri (stomaco), Lattume (liquido seminale), Surra (ventresca, basso ventre del tonno), Tarantello (parte pregiata posta sopra la ventresca), Vureddu (budello), Controcuore (atrio del cuore), Busunagghia (parte del ventre poco pregiata), Ficazza (salame ottenuto con la carne di recupero attaccata alle lische o alle pinne), Museddu (salame ricavato dallo sdosso o bodanu di petto). Le specie ittiche interessate dalle tecniche tradizionali di lavorazione sono: gambero rosa, tonni (tonnine rosse e alalonghe), pesci spada, boghe, merluzzi, spigole, ricciole, saraghi, sardine, acciughe, sauri, rombi, dentici, cernie, lampughe, spatole, razze, triglie e altre specie locali.