SAN VITO LO CAPO Espressioni Tradizionali e Spazi culturali

San Vito Lo Capo (TP)

Description

LE ESPRESSIONI TRADIZIONALI E GLI SPAZI CULTURALI

Foto di Giovanni Lucido

La leggenda narra che il Santo cominciò proprio nel borgo di San Vito la sua predicazione. Tuttavia, inizialmente non fu benvoluto dagli abitanti e fu abbandonato dal suo Maestro Modesto e dalla nutrice Crescenzia. San Vito per punizione seppellì il paese sotto una frana e Crescenzia, voltandosi indietro nella fuga, fu trasformata in pietra nello stesso punto dove sorge oggi la cappella a lei dedicata.

Un’altra versione più accreditata della leggenda vuole che Vito sia giunto per mare dopo essere fuggito da Mazara. Poiché fallì il suo tentativo di convertire alla fede gli abitanti di Conturrana, il Signore gli ordinò di ritirarsi dalla città che sarebbe stata punita con una valanga. In ricordo di questo evento, l’area distrutta dalla frana prende oggi il nome di Valanga. La leggenda narra che la distruzione della città fu completa, ma si fermò ai piedi dei Santi che si stavano allontanando. L’edicola di Santa Crescenzia fu eretta in ricordo di questo miracolo (cfr. Messana 2008).

Location