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I SAPERI DEL MARE

Salvatore Martino Rodolico è stato inserito nel 2018 nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana nel Libro dei Tesori Umani Viventi. Le tecniche artigiane tramandate dalla famiglia Rodolico sono una testimonianza vitale delle tradizioni marinare del borgo. La costruzione e manutenzione dei pescherecci in legno è ancora oggi affidata ai saperi artigianali tradizionali custoditi dalla famiglia Rodolico. Significativa a riguardo è la motivazione a supporto del riconoscimento attribuito a Salvatore Martino Rodolico: «Imparato il mestiere dal padre, come d’uso per i mestieri tradizionali, il signor Rodolico rappresenta la vecchia tradizione dell’arte marinara, uno degli ultimi in grado di mantenerla viva come artigiano locale purtroppo in estinzione». Nello storico cantiere Rodolico, si tramandano gli antichi saperi connessi alla costruzione delle imbarcazioni tradizionali, come la lancia (lancitiedda) o il gozzo (vuzzarieddu).

Il mastru d’ascia possiede la conoscenza delle caratteristiche delle varie tipologie di legno, le competenze necessarie per la costruzione e la manutenzione delle barche. Alle barche di legno trezzote, inserite nel 2014 nel REIS (n. prog. 186) – Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia, è destinata dal 2016 un’area del porto di Aci Trezza, come disposto nel Regolamento a tutela della marineria storica approvato dal Comune di Aci Castello nel 2016. L’attività del mastro d’ascia ad Aci Trezza si coniuga alla pittura tradizionale riproposta dallo studioso Salvatore Finocchiaro e ha ispirato numerosi artisti, come Alice Valenti, Nino Pracanica, Domenico Pellegrino, Massimo Vittorio.